28 febbraio, 2017

Conforto









E  mentre i giorni scorrono lenti , come se sfogliassi 

il libro della mia vita , quasi come un vivere in un

"tempo" che sento dentro me come fosse un sogno 

dal quale però , non vorrei più farne parte ... perché

nei giorni che seguono si è trasformato in Incubo ...

che mi ha trascinata e poi avvolta in 

un buco di "negatività" da dove non vedo , nel 

presente alcuna via di uscita , che mi riporti a 

riprendere fiato , una sensazione terribile 

come se mi mancasse l'ossigeno e 

respirassi a stento ...e far si che 

i miei pensieri,  ora stanchi e

sfiduciati , possano riavere uno 

spiraglio di positività , per riuscire

a superare l'incredibile situazione 

per i miei cari che si è venuta a 

creare all'improvviso .Non mi 

rendo ancora bene conto se è

un Incubo (dei peggiori) .

La mia fragilità di figlia , 

e sorella , sta culminando

in un magone che mi 

chiude la gola , ed oggi

avevo voglia di 

esternare questo

mio momento 

scrivendo e non

nascondo che 

avrei tanto ...

bisogno di un 

abbraccio di :

conforto.

Scusate lo sfogo ...grazie a chi avrà la pazienza di leggere questi miei pensieri , 

scusandomi della mia poca presenza , oggi ho scritto questo post per liberare

e dare respiro al mio Cuore che oramai dal 10 febbraio è come se soffocasse ,

in  questo mio silenzio velato di pianto.



Semplicemente Donna 





20 febbraio, 2017

La terra del vento




Amo  Fossati  da sempre.









Grazie , si può sembrare strano ma ,la

 mia lontananza da te , l'hai capita.

E senza parole , sento sussurrare al

mio  Cuore  il tuo ricordo , la tua 

dolcezza ,in questo bel Silenzio .

Qui si respira aria di sentimento,

in punta di piedi fino a sfiorarMi

l'Anima,sollevandola dal buio,

portandola in un cielo azzurro,

un  alito di vento respira , pure

Emozioni, sempre di Te e Me.




























E tu sussurrandomi al Cuore ,
mi lasciavi un dolce batticuore,
con le tue parole :


Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai.

Ti ascolterò, ti guarderò mentre la mia mano 

scivolerà tra i tuoi capelli. Mi perderò quando 

capirò che non ho ancora scoperto tutto di te e

cercherò istanti di passione nel nostro odorarci.

Nella mia fragilità non sono io quello che ti può

spiegare tutto, che può essere il tempo ma ti 

terrò per me , fedele ad una promessa. Quella di

ritrovarci, tra qualche luna in là. E di avere 

voglia di un tuo bacio come la follia più grande.

Respiro con te confondendo il mio corpo con il 

tuo e perdendomi nel mare delle tue cosce per

provare cos'è davvero la felicità.




Scritta da Un sognatore 



11 febbraio, 2017

Portami ...















...

Tu che sei  come un'onda che con forza

s'infrange sugli scogli , di questo mare

che è la mia vita , e ne soffoca il mio

 Cuore , i miei pensieri , i miei sensi ,

 nei miei momenti più' bui , in ogni 

  giorno in cui ti penso via da me.

Raggiungimi, con la velocità della 

luce    che può' arrivare ovunque 

  con un pensiero e dove solo Tu puoi

portarmi via da questa realtà che

 non mi dona l'energia   positiva,

di cui ho bisogno per affrontare

il  mio vivere , e per non far

morire il sentimento più'vero

 che nutro con il mio silenzio,

in segreto , dove Tu ne hai la 

 chiave, per aprire ancora la

 sua porta , per    poterne

sentire ancora i Battiti  .




Semplicemente Donna

















" Tu portami via
quando torna la paura e non so più reagire
dai rimorsi degli errori che continuo a fare
mentre lotto a denti stretti 
nascondendo l'amarezza dentro a una bugia"

Fabrizio Moro 


06 febbraio, 2017

Frenesia d'amore



















 I fogli sono ricordi, sono vento di collant e profumi di 

passeggiate al mare.

E la voglia di ballare all'improvviso quando mi prendevi


con le tue mani.

La vita l'attraverso e sai che ti penso. 


Tu che sei entrata piano poi approdata in profondità.


Sai che non avrei mai pensato che mi saresti mancata 


così tanto.

Io che ho provato il profumo del tuo abbraccio.


Sentito il tuo sorriso come la carezza che curava tutte le ferite.


Mi manchi veramente troppo ancora come quella volta che eri 


bellissima sotto la pioggia ed ero completamente perso di te.

Mi ero infatuato dei tuoi occhi che erano il cielo, ed andavo 

pazzo per i tuoi baci da cui non mi staccavo. 

Sembravi dipinta da Picasso e io facevo un giro attorno al tuo 

grembo e vedevo la luce delle stelle in quel blu' notte tra un

ponte e l'altro.

Sai che ti ho amato piu' di me stesso, che ho sognato di poter 

ritornare, come quella volta, quando eravamo in macchina,

ed il desiderio improvviso ci prese entrambi, impaziente, 

eccessivo, ci fermammo in quell'angolo nascosto al mondo,

....dando sfogo ad un'infinita passione.

Io tra le tue cosce tu mentre sul mio petto guardavi la luna e 

sognavi un abito bianco e la nostra casa al mare. 


Amore mio quanto ti amo. Ancora ,ancora ti voglio veramente troppo.







Scritta da Un Sognatore



















Quando l'Amore resiste ad ogni intemperie della vita,

senza badare ad alcun ostacolo , segue l'istinto , segue

il Cuore , non ama la ragione , vive in funzione della 

bellezza che una Storia respira dentro se.

Ancora propongo un bellissimo racconto del mio Amico

Sognatore , ringraziandolo sempre per le sensazioni che,

con il suo scrivere avvolgono chi lo legge.






04 febbraio, 2017

La locanda degli amori futuri








Ti ho aspettata alla 'Locanda degli amori futuri'. Un acciottolato e un albero, le luci gialle, il blu' notte e una luna d'argento. Una locanda sul mare ricavata da uno scoglio. L'aroma salmastro che si leva dal mare e la fragranza del legno di leccio. Un posto dove aspettare una donna. Avevo prenotato tanto tempo prima. In quel posto semplice, solo tre camere e una piccola sala da pranzo, con tre tavoli, un cameriere e un cuoco. Sapevo di aspettare una donna con la pelle di vaniglia e una bellissima bocca. Labbra  color del Nebbiolo, rosse come un buon vino. Ho coltivato per mesi l'attimo di quell'incontro. Me lo sono sognato, immaginato, l'ho nutrito, curato, accudito come fosse il nostro sogno. Volevo un tempo nuovo con una donna con cui sognare di realizzare qualcosa insieme. Sei arrivata con una maglia azzurra, una collanina d'argento fine e lunga, che sfiorava il grembo, un braccialetto d'argento con un cuore di cristallo. Le labbra ben disegnate dal rossetto, quegli occhi profondi, pieni di bosco, di luce e di futuro. C'era profumo di gelsomino quando sei arrivata. Mi hai abbracciato e poi siamo saliti nella nostra stanza, tinta di blu e con un grande letto bianco a due piazze. Una finestra dalla quale si vedeva il mare e si sentiva il vento. Hai posato un mazzo di viole che avevi portato da Torino, poi ha preso un vaso di cristallo che si trovava su un tavolino davanti alla finestra e ci hai messo dell'acqua e poi sistemato i fiori. Hai sorriso, orgogliosa di aver abbellito con un tuo tocco l'atmosfera di quella stanza del nostro incontro. Ci siamo sdraiati sul letto, mi hai fatto posto sul tuo petto, accarezzato i capelli. Ho ascoltato il tuo racconto, dalla memoria hai estratto i ricordi piu' belli del tuo tempo senza me. Mi hai descritto un'altra te, quella di ieri l'altro, di ieri. Hai riso ogni tanto rievocando esperienze, sogni mancati, paure, illusioni, attimi di magia. Quella che volevi essere e quella che sei diventata. A un certo punto la tua canottiera è scivolata via, lasciando scoperti alla luce dell'abat-jour due seni duri come di pesca e una schiena lunga e muscolosa. Dovevo andarci ad abitare dentro in quel corpo sconosciuto. Mi avevi sussurrato delle parole all'orecchio. Era come se nell'oceano di te dovessi trovare una goccia. Trovai i colori, uno ad uno. Il bianco dei seni, il rosa pastello dei capezzoli. L'ebano sotto il bordo del tuo slip. Vedevo il mondo e sentivo le onde schizzare sugli scogli dal tuo ombelico. Avevo posato lì il mio viso. Con l'orecchio ascoltavo anche lo sciabordio attorno alla tua grotta incantata. La perla sbocciava in quel quarzo rosa e il mio dito inumidito aveva colto la rugiada dello splendido fiore che sei...








Scritta da Un Sognatore



























Ancora un bellissimo e dolce racconto del mio caro Amico "Sognatore" , 

dove un incontro dava libero sfogo alle passioni dei due personaggi 

della storia . Un intreccio tra fantasia , trasgressione , passione , uno

scenario da favola , dove gli unici testimoni saranno  : il mare e la luna.