Gennaio 1945 - Gennaio 2018
Data da ricordare mentre tutto è rimasto in :
quest'eco nel vento che sfiora le menti
e le fa danzare in un ricordo lontano da
noi , ma vivo e mai da dimenticare .
Auschwitz, Polonia dopo il 27 gennaio 1945 . Alcuni
bambini sopravvissuti al campo di concentramento
escono dalle loro baracche,poco dopo la liberazione.
( Immagini di repertorio reperite dal web)
" Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita.
Da qualunque parte tu venga, tu non sei estraneo.
Fà che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia
inutile la nostra morte.
Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di
ammonimento.
Fà che il frutto orrendo dell'odio, di cui qui hai visto le
tracce, non dia nuovo seme né domani né mai!".
Primo Levi
Ciao piccolo bambino , un'assurda guerra ti ha tolto
la vita , ma ancor più assurdo ed imperdonabile regime
che ha potuto fare questo martirio , a te e a tante altre
persone innocue ed indifese , che l'unica loro colpa era
quella di essere Ebrei ,zingari, gay ,
i più erano bambini.
i più erano bambini.
Alcune righe prese dal sito :
Tutti gli strati del nostro paese e del Mondo, furono colpiti dalla tragedia della deportazione,
del terrore dei lager. Dall'intellettuale all'operaio , all'artigiano , dal più povero
al ricco, dal giovane al vecchio stanco e malato, donne , bambini , uomini .
Le donne , in particolare, furono deportate a Ravensbrueck, lager di
eccezionale durezza, in cui i nazisti vollero doppiamente umiliare,
sfruttare e colpire a morte il mondo "femminile".
Wiesel premio Nobel per la Pace , ha detto anche :
"Il genere umano deve ricordare
che la pace non è il dono di Dio
alle sue creature ; la pace è il
dono che Ci facciamo gli uni
con gli altri ".
Dimenticare è un crimine cara Rosy...
RispondiEliminacerto che si, tutto questo deve rimanere
vivo nella nostra mente.Sereno fine settimana. Alvaro.
Oh come ritornano vivi nella
RispondiEliminamia mente i ricordi che i miei
genitori , mi hanno trasmesso,
in pensieri e parole del loro
vissuto in quel tempo terribile.
Mio padre aveva fatto 7 anni
di guerra e la sua fortuna di
sopravvivere è stata , di
essere stato messo in cucina.
E così si è salvato ......
La mamma viveva ai tempi
da bimba nel veneto in un
paesino bellissimo sperduto
sulle montagne , chiamato
Boscochiesanuova. E
Lei ed i suoi genitori e fratelli
e sorelle avevano a che fare
tutti i santi giorni con questi
nazisti , dovevano dargli da
mangiare , da vestire , e altro
per avere in cambio la Vita....
e non essere deportati come
purtroppo è capitato a tanti
loro amici , conoscenti e
parenti ............................
Grazie Alvaro per essere qui a me vicino con la tua bella Anima ,e mi regali sempre
Emozioni con le tue belle parole.
Sereno fine settimana anche a te Amico mio.
Rosy
una giornata come tante, il giorno della memoria che porta con sé il ricordo vivo di quanto una pagina della nostra storia è stata, sai mia cara, ogni persona dovrebbe far un viaggio laggiù, per toccare con mano quanto dolore, quanta miseria, quanta incredulità, quanta cruda cattiveria possa vivere tra gli esseri umani facendo emergere inutili differenze di razza, colore, lingua, che non lo sono affatto, perché su questa terra tutti siamo fratelli di madre natura e non vi è diritto di calpestare il diritto di essere uomo e disperderlo in quel vento, chissà semmai un giorno ci sarà e si imparerà a vivere senza alzarsi su podi, troni senza condannare con gesti, pensieri, atti e parole chi ritenuto diverso, ignobile, degno non di vita ; un abbraccio forte :)D
RispondiEliminaOh si cara Dona, chi ha avuto l'opportunità di visitare di persona quei luoghi , penso li abbia impressi non solo nel cuore ma anche nella mente,
Eliminaper sempre. Ne hai scritto molto bene , nessuno ha il diritto di trattare così le persone , e purtroppo collegandoci ai giorni nostri , tantissime persone vengono abbandonate a se stesse , nella poverta' , ferite nella dignita' , uccise per quattro soldi ....
Il mondo , ma soprattutto noi tutti abbiamo bisogno di Pace ma quella vera.
Un abbraccio ed un grande grazie per il tuo pensiero .
Un giorno triste di cui non mi piace parlare. Ma ti lascio un segno del mio passaggio. Ciao cara
RispondiEliminaSi cara Amica , troppo triste il ricordo di quanto successo , ma non dobbiamo mai dimenticare.
EliminaDolce notte grazie di cuore.
Buona serata cara Rosy
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per esserci Amica cara.
EliminaUn passaggio e un saluto. Buona domenica cara Rosy
RispondiEliminaNon ci sono stata per un po', grazie per essermi vicina Amica mia.
EliminaQuando provi ad approfondire la conoscenza dei misfatti di quel periodo, pensando agli esperimenti utilizzando cavie umane, all'imposizione di marce su terreni accidentati solo per provare la durata delle scarpe che producevano, alla barbarie di menti contorte quanto crudeli, non puoi fare a meno di inorridire riflettendo su quanta capacità abbia avuto e purtroppo abbia ancora l'uomo, di andare contro sé stesso. Caratteristica questa solo del genere umano.
RispondiEliminaFai bene a scriverne, perché nessuno possa dimenticare, neanche per un attimo.
Uomo
Grazie caro Gianni del tuo scrivere ,sai donare con le tue parole , grandi Emozioni .
EliminaUn abbraccio