23 gennaio, 2020

Quel brivido!




Continuazione dal post " Ciak si gira "





Ci eravamo lasciati nel post precedente ,che le due amiche
si dividono , Silvy va a casa ,perchè lei abita a Roma , mentre
Carla era sua ospite per una settimana . Quest'ultima delusa
da Enrico , con cui doveva uscire quella sera , esce con il
cameriere , che è anche il proprietario del piccolo bar ,
ovviamente non chiude il locale , ma avvisa i dipendenti che
deve uscire e non rientrerà.
Carla che ormai aveva detto si , non può più tirarsi indietro,
per cui vanno via insieme.Dove la porterà il cameriere ?
Strada facendo faranno conoscenza , gli dirà il nome , ect...
Nel frattempo Carla ,  era talmente eccitata , talmente
arrabbiata con Enrico , che le sembrava che questo ragazzo le
facesse dimenticare il torto subito .
E dentro se pensava , che quel brivido che provava , e che le
attraversava corpo e anima , era solo Suo, e che non fosse un
brivido passeggero, ( come poi lo è stato per la sua incoscienza)
di quelli che durano poco e non ti lasciano niente...pensava ,
ancora che era qualcosa che è nato perchè doveva nascere , così..
per caso ,in quel caffè e credeva che le cose nate per caso fossero
quelle più vere , perchè spontanee. Così una semplice sera , può
stravolgerti la vita e far nascere un brivido speciale...per poi
diventare nel corso della notte ...il suo incubo peggiore.
Ma non è stato proprio così speciale , sembrava un uomo dolce,
educato, simpatico , disponibile ,anche sincero , invece
nel corso della notte è diventato il suo incubo. Dopo aver avuto
un primo rapporto sessuale , tra l'altro non protetto ,perchè lui
l'aveva obbligata a questo , altrimenti l'avrebbe legata ...che è
durato quel tanto che basta per far si che se inizialmente fosse
stato consenziente poi , si è rivelato con altre richieste , avendo
un altro rapporto che le avrebbe procurato ferite nell'anima per
il modo in cui Lui in seguito pretendeva di continuare a fare sesso,
che lei non aveva mai fatto in vita sua . E poi c'erano le percosse...
Per fortuna o per destino lui si alzò per andare a farsi l'ennesima
doccia ,era notte fonda oramai ,Carla era impaurita , voleva fuggire
da quell'uomo , non era più come all'inizio , era cambiato , era
diventato prepotente ,volgare ...così senza pensare oltre , Carla
si vestì , stando attenta a non fare rumore , prese la  borsetta e
senza mettersi le scarpe , ma tenendole in mano , aprì la porta di
quella casa , e corse giù dalle scale con il cuore che le batteva a
mille , doveva chiamare la sua amica Silvy ,per raccontarle e
chiederle se la veniva a prendere ...ma dove?
Il problema più grande era che alle 3 di mattina ,era sola in strada
a Roma , una città che lei non conosceva , non sapeva dove
nascondersi per poter chiamare Silvy, aveva paura che l'uomo
con cui era stata la andasse a cercare , ma per fortuna c'era poco
lontano un locale pizzeria aperto , così vi entrò.... doveva essere
in uno stato pietoso , perchè si sentì osservata in modo strano ,
e Carla chiese se c'era una toilette , le indicarono dove e lei vi
andò, finalmente fece un respiro profondo , quasi liberatorio , e
chiamò Silvy , che anche se era notte fonda le rispose.... per farla
breve non ci volle una lunga telefonata , Silvy disse a Carla ,
stai lì ,che sto arrivando a prenderti, mi raccomando non uscire.
Ebbene , questa storia di vita si può anche concludere quì.
Carla da questa esperienza ,ne è uscita con grande fortuna ,
anche se certe cose restano dentro e non si dimenticano mai.
Il pomeriggio del giorno dopo ,aveva il treno per la sua città,
ma prima ebbe un incontro e chiarimento con Enrico.
Una domanda mi sorge spontanea : Che tutto serva nella vita?
Sicuramente si, per migliorarci, per crescere, ma soprattutto
per non fare più certi errori che possono diventare pericolosi.

Con questa esperienza brutta della sua vita , Carla sta capendo
cosa vuol dire fare le cose con un senso logico, con cuore ma
contemporaneamente con testa , senza fretta, cogliendo ogni
piccolo attimo , anche il più banale , perchè spesso non ci si
accorge delle piccole cose , e sono proprio quelle che arricchiscono
la vita e fanno sorridere...; sta riscoprendo le emozioni che nascono
con uno sguardo , la spontaneità dei gesti , l'attesa , e anche
l'intrigo ...Il sapere che piaci , però rimanere sempre sul vago ,
senza buttarsi subito tra le braccia di qualcuno e bruciare le tappe,
come ha fatto con il cameriere .
Sta riscoprendo con Enrico , con il quale finalmente ha avuto un
chiarimento , soprattutto la bellezza di alcuni silenzi , di quelli dove
guarderesti anche per ore la persona che ti sta accanto , nel poco
tempo che hanno a disposizione . Entrambi hanno un compagno e
una compagna e questo rapporto vorrebbero viverselo in modo da
non ostacolare le loro vite , e che quando sono insieme rimanga
speciale e continui ad esserlo , per non ripetere certi Errori che
ancora ogni tanto si affacciano alla mente ,per non piangere un'altra volta.
Per far sì , dunque, che questo brivido che va dal suo cuore alla
sua anima , non voli mai più via....
Come ho scritto sopra sono entrambi sposati , ma per quel che penso
io , nella vita mai dire mai, e nemmeno mi sentirei di giudicare il
loro modo di essere. Se non possono vivere questo amore alla luce
del sole ,come si suol dire, mettendosi insieme e lasciando i rispettivi
compagni , avranno un motivo più che valido . Soltanto loro possono
capire se ne vale la pena continuare o smettere , ma penso che finchè
c'è una forte attrazione ed un forte sentimento , non riusciranno a
staccarsi , nonostante le difficoltà della lontananza e del vedersi poco.

Nel frattempo Carla è nella città in cui vive , ricominciando la routine
quotidiana, lavoro , famiglia ect... Per sua fortuna lei lavora part-time,
e di pomeriggio , una mattina suona il citofono il postino , per farsi
aprire , e lei come suo solito scende subito a prendere la posta , ma
con sua grande sorpresa c'era una lettera , con la chiusura in
ceralacca,senza  un mittente, di corsa la prese , entrò in casa , sorrise,
si sdraiò sul divano e la aprì con cura , il suo cuore batteva forte per l'emozione..

Ed Enrico di Carla ne fece Poesia , uno dei pochi uomini rimasti che
ancora amano scrivere lettere d'amore ma non con lo smartphone,
nemmeno copiando da google , ma pensando all'Amore sincero
che nutre   per lei.
Questo il contenuto della lettera :



" Tu sei più che solo il tuo corpo. Quando vedo il
modo in cui i tuoi occhi si illuminano , quando 
mi racconti delle tue passioni ;potrei giurare che Dio 
mi ha dato la mia stella personale di cui occuparmi.
Ricorda , che ogni scusa che mi dici , come quella 
di essere un peso , io ne faccio godimento,
per la tua presenza e il sorriso che si allarga e mi
riscalda ogni secondo come l'alba del mattino.
Quando inizierai a non scusarti , io starò zitto ; 
ciò significa che stai diventando sicura di te stessa,
e questo è meraviglioso . Ascolterò i tuoi pensieri 
abbastanza a lungo e mi renderò conto che sono 
più che labbra di fragola e pelle satinata .
La tua voce diventerà , la mia canzone preferita,
la seconda sarà la tua risata . Quando mi guarderò
allo specchio , il mio riflesso sembrerà incompleto
se non sei vicina ; lo spazio rimasto quando non è
in giro ,rimarcherà le corde del cuore che ho 
dimenticato di avere fino al prossimo incontro, e
quando capiterà , mi chiederò come la sua anima
possa essere così lucente in un mondo così oscuro.
Diventerai tutto ciò che penso di voler e tutto ciò
che temo; e quando mi parlerai le tue parole , che
pronunci con intensità , mi faranno credere che 
nelle tue vene scorre un fuoco più caldo delle 
fiamme della vita che l'hanno forgiata . L'unica 
cosa in grado di abbinare il calore che mi fai 
provare , è soltanto il modo in cui mi tocchi , 
come se desiderassi poter marchiare  il mio nome
sulla tua pelle , non sapendo che già sento che 
la tua immagine è dentro i miei occhi , sulle 
palpebre . Sei come un uragano , ma questo tu
lo sai , e quando vorrò  chiamarti   a casa ,
devo rispettare il tuo volere .
Te lo ridico Carla , sei molto di più che solo
il tuo corpo , che il vederti nuda , che fare 
l'amore , questa è solo una piccola parte del
tuo Universo che è essere Donna; e non ho 
ancora visto tutto di te .

Per te Carla  , tuo  Enrico .















Ringrazio chi gentilmente e con pazienza mi ha letta  ,
e continua a farlo , scusate la lunghezza di questi due post ,
il racconto finisce , con questa meravigliosa lettera .



Semplicemente Donna 


8 commenti:

  1. Mammamia che racconto! È bellissimo, complimenti dovresti farne un romanzo. Buona serata e grazie per averci regalato queste due puntate di vita.
    sinforosa

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    1. Grazie mille cara , detto da te ne sono lusingata.
      Un abbraccio per un buon fine settimana.

      Rosy

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  2. Ciao,la tua prosa mi è piaciuta,ben costruita e stringata quanto basta,insomma un'ottima scrittura per due protagonisti in negativo,dimentichi delle rispettive famiglie,lui poeta ipocrita e lei che la da al primo che passa,un amare triste,un vivere ogni giorno con chi non ami nell'attesa di pochi attimi di finta felicità.
    Forse lo pensi dal mio scritto ma non sono l'uomo tutto casa e famiglia,ho amato tantissime donne ,da libero di impegni,due le ho sposate e oggi vivo felicemante con la terza,ma sempre una alla volta.Le relazioni sono troppo faticose e io non so mentire.
    Ciao ti aspetto al prossimo racconto.
    fulvio

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    1. Caro Fulvio , intanto ti ringrazio per il tuo pensiero .
      Per quanto riguarda la loro vita , l'ho pure scritto non
      potrei mai e poi mai dire qualcosa di sfavorevole , ognuno è libero di viversi la vita come vuole .
      Un caro saluto ed un abbraccio per un buon fine settimana .

      Rosy

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  3. tu quale sei delle due? (ehm, secondo me, chi parla del peccato, è anche pronto a parlare del peccatore. vado a ca__re? ok!)

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  4. Ciao,
    sì , è piaciuto anche a me il racconto
    Scrivi molto bene cara Rosy, però anch’io la penso come Fulvio.
    Non credo davvero che si possa chiamare Amore , eh sì , quello con la A maiuscola
    L’amore è …”costruzione” , quotidianità e mille e mille altre cose ancora
    I brevi momenti di “felicità” vissuti da Carla e Enrico , sono solo e soltanto parentesi di dolcezza e passione
    L’Amore è un’altra cosa!!
    Ciao Rosy , ti abbraccio …serena giornata : )

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    1. Grazie cara Marinetta è un onore ricevere da te questo bel pensiero . Un abbraccio anche a te per un buon weekend

      Rosy

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