Ciao mio splendido Angelo di Dio .
Oggi sono tre anni che sei volata via cara Mamma,
voglio pensarti seduta su quel divano in cucina che
amavi tanto , dove ancora oggi ti rivedo in questa
fotografia ,che mi guardi e mi ascolti . Ti voglio
raccontare in questo anno cosa è successo di grave
in Italia e nel Mondo ,e quante volte ti ho pensata ,
quando ci hanno fatti stare tutti a casa ,
senza poter uscire , perchè c'era il pericolo di
contagio da un virus piccolo invisibile ma terribile ,
ed ancora oggi non debellato (purtroppo) ,
attacca i polmoni , mancanza d'aria ,
senza ossigenazione , persone che hanno dovuto
andare in rianimazione e tantissimi anziani proprio come
te , che sono venuti a mancare , senza l'affetto dei figli
vicino , dei parenti, ed ancora peggio li hanno fatti
cremare senza nemmeno un funerale ... ecco,
che pensando a questo ho pianto tanto ...si perchè
anch'io non ti ho vista quando sei mancata a casa di
mio fratello , lui non ha fatto un funerale , niente ,nemmeno
mi ha chiamata ,quando è andato a prendere le tue ceneri ,
per tumularle assieme a papà....che dolore che ho nel
Cuore come una lama che ogni volta mi trafigge e me
lo fa sanguinare ancora, nonostante siano passati 3 anni .
Ma il tuo bene immenso di Mamma lo sento ogni istante
sempre a me vicino , che nei momenti di sconforto mi
rasserena il Cuore , ma non basta , ed ogni volta
urlo in silenzio un pensiero :
"Come faccio Mamma , aiutami a fare in modo
che il mio cuore non sanguini così tanto ogni
volta che penso a loro ed io : sono senza Te".
Ti amo Mamma !
Tua figlia Rosa (come mi chiamavi tu)
Fa uno strano rumore il vento quando
soffia . Mia madre in questi casi diceva
di avere l'impressione che raccogliesse
le anime per portarle aldilà del mondo.
Sei forse tu vento che ti sei portato via
mia madre? Perchè se così fosse io ti
imploro rendimi almeno la sua voce ,fa
che arrivi come un sussurro, permettimi
di ascoltarla di nuovo , rendimi quella
indimenticata sensazione di benessere
che mi trasmetteva ogni volta che la vita
mi costringeva ad affrontare prove che
ritenevo più grandi di me .Donami una
lieve brezza che sfiorandomi appena
mi faccia credere di aver ricevuto
una carezza.
Ti prego vento , regalami un sogno.
...A volte succede che ti guardi indietro e
ti rivedi piccola , giocare sotto lo sguardo
vigile di tua madre e quasi riassapori quel
senso di serenità. Ti rivedi affrontare fiera
ostacoli che ti sembravano insormontabili e
uscirne fuori più o meno contusa ma comunque
sempre a testa alta . Rivivi le angosce di quando
la vita ti ha messo a terra , sconfitta e ti ha
lasciata lì inerme priva di forze a metabolizzare
gli eventi di cui ancora oggi ne accarezzi con
amarezza le cicatrici. Riprovi la gioia del sostegno
e del tuo esserci stata quando gli altri hanno avuto
bisogno di te...e ti accorgi che bene o male è la tua
vita e che giorno dopo giorno tra scelte sbagliate,
condizionamenti vari , decisioni giuste , delusioni
subite, rinascite e di nuovo cadute .......... la
impreziosisci di te .
Lorena Gatta