16 marzo, 2020

Andrà tutto Bene




Ho intitolato questo post "Andrà tutto bene" ed anche
se ce lo sentiamo dire migliaia di volte, penso che 
ognuno in cuor suo, con l'opportunità che questo 
mezzo web ci mette a disposizione , voglia contribuire
a dire a tutti noi Italiani che ce la faremo ad uscire da
questa terribile pandemia , che ci è piombata addosso
come uno tzunami e sta tenendoci tutti , ogni giorno
con il fiato sospeso .
Posto due bellissimi pensieri , reperiti dal web , non 
so chi li abbia scritti , ma chiunque sia , ha saputo 
donare un'Emozione Unica .

Buona Lettura 

Semplicemente Donna  💓








“Nonno… nonno! sul mio libro di storia c'è scritto che nel
marzo 2020 c'è stata una pandemia! ma cosa è accaduto?“


-"E’ accaduto che dalla Cina è arrivato fino a noi un terribile
virus influenzale mai studiato prima…”


-“E poi?”


-“Ci siamo tutti messi in quarantena, nessuno poteva
muoversi da casa se non per comprare i viveri al supermercato.

E’ accaduto da un momento all'altro, il giorno prima
eravamo tutti insieme…amici, parenti, poi la mattina
del 9 marzo ci siamo ritrovati con la vita capovolta.”


-“E poi cosa è accaduto?”


-“Siamo rimasti tanto tempo col solo contatto via
internet, sai per fortuna esistevano i telefoni
e i computer. La gente si è responsabilizzata,
abbiamo inquinato meno, abbiamo in parte riscoperto
delle cose che non pensavamo di saper fare.

Alla fine venne la bella stagione, e il primo pensiero
fu quello di uscire per incontrare tutti.
Il mondo si era fermato, per noi, però un aspetto positivo
c'è stato:
abbiamo capito il valore delle cose proprio perché
ci sono state tolte.

E credimi nipote, che il caffé che ho bevuto quando
il bar ha riaperto, sebbene fosse stato fatto con lo
stesso chicco di prima, era buonissimo.


-"Perché?”


-“Perché aveva il sapore di un paese che ce l'aveva fatta."❤️





Tra qualche anno ci ritroveremo tra le pagine dei libri
di scuola e non so cosa verrà scritto.
Ma so cosa ricorderò. Ricorderò che gli italiani sono
stati definiti untori, da paesi come la Germania da
cui proviene il paziente zero e del quale ha ben taciuto
l'esistenza. Ricorderò i francesi che ci hanno deriso,
poco prima di ‘puffare’ il virus.
Degli americani che ci vogliono dar lezioni, mentre
devastano gli altri paesi e lasciano morire i loro
connazionali che non hanno l'assicurazione per curarsi.
Ricorderò anche gli italiani che scappano impauriti,
quelli che non rispettano le direttive.e quelli
irresponsabili.
Ma soprattutto ricorderò quelli che non si sono potuti
fermare un attimo neanche volendo.
Medici, infermieri, Oss, Forze dell'ordine, Vigili
del fuoco, Farmacisti e Parafarmacisti,Cassiere,Commesse.
Mi ricorderò dei commercianti e dei professionisti
che invece hanno deciso di chiudere solo per coscienza
civica, rischiando di non sopravvivere economicamente.
Gli insegnanti di tutti i livelli, gli educatori e i
genitori che cercano di orientare e orientarsi in
questo caos. Della generosità di chi ha donato in
favore degli ospedali. Mi ricorderò di un paese come
la Cina, che in molti abbiamo sottovalutato, darci un
esempio incredibile di efficienza e disciplina e una
prova di solidarietà e generosità veramente grande,
che in pochi si sarebbero aspettati.
Chissà se i libri di scuola racconteranno della
vigliaccheria dell'Europa, dei tagli che abbiamo
fatto alle colonne portanti del nostro paese, per
ingrassare le casse di quei paesi che ci hanno
letteralmente preso a calci nel sedere.
Quando tutto sarà passato, perché passerà,
ricordiamocelo tutti quanti che ci siamo rialzati,
nonostante il coronavirus.

Rialziamo sempre la testa ed EVVIVA il nostro Tricolore .

6 commenti:

  1. Mi sono commossa.
    Speriamo che vada davvero così.
    Abbi cura di te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Mariella , grazie del tuo bellissimo pensiero.
      Dobbiamo crederci , ma perchè succeda bisogna rispettare SEMPRE le regole , e lo devono fare TUTTI .

      Un abbraccio buona giornata cara.
      Rosy

      Elimina
  2. Ci voleva un po di sincera italianità
    Un abbraccio
    il mio
    Maurizio

    RispondiElimina
  3. Quando tutto va bene siamo tutti amici sodali, ma nel pericolo, spesso succede he ognuno pensi per sé e questo malvezzo si applica anche agli Stati del nuovo. sovranismo tanto acclamato, fino a ieri, da milioni di italiani.
    Sarà lunga ma sarà un successo.
    Cari saluti. fulvio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo caro Fulvio , non sarà facile e veloce sconfiggere il coronavirus , ma se tutti noi siamo uniti nel rispettare le regole , presto potremo dire davvero che sarà stato un successo per tutti .

      Un abbraccio per una buona giornata,grazie del pensiero .
      Rosy

      Elimina