E mi ritorna alla mente dal passato , questa immane tragedia , ne ho copiato uno stralcio in rete,molto realistico , penso che non dobbiamo mai dimenticare queste Tragedie , anche se non vissute in prima persona nel luogo ove è successo,ma anche in Italia abbiamo avuto
dei problemi .
Era la notte tra il 25 e 26 Aprile 1986 , quando nella centrale
nucleare di Chernobyl , Ucraina , a causa di alcuni test
effettuati (definiti di sicurezza)esplose il reattore 4 e diverse
centinaia di operai ,pompieri e uomini dell'esercito affrontarono
un incendio che bruciò per 10 giorni e diffuse radiazioni tossiche
in tutto il mondo. I tecnici nel corso del test commisero diverse
violazioni delle norme di sicurezza e questo portò all'aumento
incontrollato della temperatura del reattore 4. Nonostante
l'incremento della pressione che ha fatto tremare l'intero edificio,
il test venne avviato e in pochi secondi accadde il disastro :
il reattore 4 esplose e una nube di materia radioattiva fuoriuscì
e ricadde in ampie aree della centrale di Chernobyl. Fu necessario
ordinare l'evacuazione del luogo , ma le conseguenze del disastro
furono enormi e le nubi radioattive raggiunsero diverse nazioni
dell'Europa Orientale , la Scandinavia e la Finlandia. In modo
minore la contaminazione arrivò anche in Italia, Francia ,
Svizzera, Austria, Germania e Balcani .
Se il bilancio ufficiale parla di 56 morti accertate e 4000 presunte
(tumori e leucemia da attendersi nell'arco di 80 anni , non associabili
direttamente al disastro) altri rapporti attribuiscono a Chernobyl
centinaia di migliaia di morti. Per Greenpeace la cifra è di sei milioni .
Le emissioni di radioattività sprigionata dall'incidente furono
200 volte superiori alla potenza della bomba atomica
sganciata su Hiroshima .
La contaminazione in Italia :
Le prime reazioni delle fonti ufficiali tesero a minimizzare
il possibile impatto della nube radioattiva sul territorio italiano.
Durante una conferenza stampa ai primi di maggio vietarono l'uso
di latte e le verdure su tutto il territorio nazionale.
Il 10 maggio 1987 a Roma una grande manifestazione popolare
a cui parteciparono più di 200.000 persone segnò il primo
passo verso il referendum che l'anno successivo portò
all'abbandono dell'energia nucleare in Italia, e l'ultimo nel 2011,
ma purtroppo e' una storia ancora aperta ,
per quel che riguarda lo smantellamento in
sicurezza dei materiali radioattivi presenti
nelle centrali dismesse .Ma siamo , con
Chernobyl l'Unico paese al mondo che a
causa la tragedia della città ucraina ,ne
decise la chiusura.
- Articolo tratto da una ricerca su internet -
Di quell'epoca terribile , anch'io ho dei ricordi , avevo 24 anni
e mio figlio era molto piccolo aveva 1 anno e 9 mesi , in quel
periodo stavo provando vari tipi di latte , per trovarne uno
che fosse per lui digeribile , dopo l'allattamento al seno.
C'erano notizie confuse e ne seguì molta preoccupazione, un
pò per le notizie che arrivavano e sulle precauzioni da adottare
con gli alimenti che erano più sicuri ed altri che era meglio non
farne uso , tipo il latte vaccino di conseguenza a mio figlio ho
dovuto dare il latte condensato della Nestle , quello nei tubetti .
Quanta fatica per farlo abituare e trovare gli alimenti adatti che
non fossero pericolosi per la sua salute. Quanto sia durato
il proibizionismo non lo ricordo , so soltanto che fu un disastro
soprattutto a Chernobyl sia ambientale che e soprattutto per le
persone che vivevano lì, ed ha lasciato terribili conseguenze in
tutto il mondo , ed il periodo di attenzione fu abbastanza lungo
in Italia e nell'Europa . Un ricordo positivo è stato quello che
le famiglie che avevano possibilità , ospitavano i bambini
ed alcuni le famiglie intere , in modo che per il tempo
a loro concesso , potevano mangiare sano e respirare
aria pulita e di mare , soprattutto in Liguria avevano
dato la disponibilità.
E ad oggi mi domando , com'è la situazione di bambini e
famiglie di Chernobyl? Come mai non si parla più di loro,
come tante altre tragedie , ci si dimentica ?
Semplicemente Donna
In rete ho trovato un piccolo , ma significativo
articolo dal giornale "levante" dove viene raccontato,
come alcuni bambini di Chernobyl , datato 2018 , stanno
vivendo , e per fortuna ,tutt'ora vengono ospitati in una
struttura , messa a disposizione dal Comune di Recco .
Vorrei dire un grande GRAZIE per il loro costante impegno .
Questa è l'Italia delle persone che hanno un animo
nobile ,e che mettono in primo piano il BENE, e
sono queste le notizie che vorremmo leggere e
sentire nei vari Tg e di cui vorremmo non si
dimenticasse nessuno .
Per leggere click sul link che riporto sotto:
Speriamo che ravvedano le proprie energie di follia umana
RispondiEliminaMaurizio
Hai scritto bene caro Maurizio , ci speriamo con tutto il cuore.
EliminaUn abbraccio e grazie del pensiero .
Rosy
Ciao, purtroppo queste notizie ci vengono tenute nascoste o date con il contagocce.
RispondiEliminaRicordo,triste periodo.
Buon fine settimana
Rakel
Vero cara Rakel , sai molte cose lette nemmeno le sapevo , ma il peggio è che lasciano morire cose così importanti come fosse una pagina che giri e vai avanti . Invece bisogna ricordare , perchè ci siamo dentro tutti noi.
EliminaGrazie del pensiero un abbraccio per un buon fine settimana.
Rosy
un conto è la realtà, un conto è la realtà mediatica. e l'uomo nel progredire, non dimentica quasi mai di essere bestia
RispondiEliminaSempre centrati i tuoi pensieri caro , ed è verissimo il distinguo tra realtà vera e quella mediatica. Ma è sempre l'uomo che purtroppo crea questi disastri.
EliminaUn caro saluto ed un abbraccio .
Rosy