La grande paura
La storia della mia persona
è la storia di una grande paura
di essere me stessa,
contrapposta alla paura di perdere me stessa,
contrapposta alla paura della paura.
Non poteva essere diversamente:
nell’apprensione si perde la memoria,
nella sottomissione tutto.
Non poteva
la mia infanzia,
saccheggiata dalla famiglia,
consentirmi una maturità stabile, concreta.
Né la mia vita isolata
consentirmi qualcosa di meno fragile
di questo dibattermi tra ansie e incertezze.
All’infanzia sono sopravvissuta,
all’età adulta sono sopravvissuta.
Quasi niente rispetto alla vita.
Sono sopravvissuta, però.
E adesso, tra le rovine del mio essere,
qualcosa, una ferma utopia, sta per fiorire.
Piera Oppezzo
Semplicemente Donna
Una donna che rinasce è ben più bella di ogni primavera! Complimenti per i tuoi luminosi versi.
RispondiEliminaMi unisco al pensiero di Valeria... Forte,vero...Concreto nel suo enorme sforzo di rinascita. E mi inchino...davanti alla vostra forza.
RispondiEliminaAuguri!...ciao Rosy
La poesia è l'altra faccia della vita, quella che la comprende e l'abbraccia tutta. Guardare la propria vita da un altro punto di vista non è da tutti e non è facile: c'è sempre il rischio di analisi e consuntivi duri e poco digeribili. Ma rialzarsi, riprovarci e crederci è l'unico modo per continuare a sentirsi vivi...spesso l'intera esistenza è una grande utopia. Un caro saluto
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